L’Aggregazione è la chiave per competere sui mercati
Articolo di Dott. Federico Sambuco
“Crisi come cambiamento, crisi come necessità di rivedere i propri passi e le proprie scelte di fronte ad un mercato in profonda revisione. In questo contesto preoccupante, vale la pena di ricordare che non tutte le aziende perdono quote di mercato”
Personalmente credo che la crisi abbia dimostrato come di fronte alle situazioni di difficoltà economico-finanziarie sia necessario sempre più trovare un nuovo modello di sviluppo capace di rimette al centro non solo creatività e iniziativa, ma anche riprendere per mano valori che, fino a che la crisi non ha dispiegato tutta la sua forza, avevano sostanzialmente smesso di giocare il ruolo che invece sarebbe loro spettato.
Sul piano economico, l’aggregazione fa la forza e, ci dicono le statistiche, i risultati delle aziende in Rete sono davvero incoraggianti, sia dal lato costi che dal lato ricavi.
Ma non è magia, è massa critica. Aggregarsi e fare Rete è infatti lo strumento che meglio di altri può consentire alle aziende di poter recuperare subito efficienza suddividendo alcuni costi e di poter investire, con maggior forza e qualità delle azioni, sui piani di sviluppo.
Inoltre aggregarsi consente alle aziende anche l’acquisizione di saperi e competenze oggi quanto mai necessarie per rinnovarsi e cambiare il proprio modello di sviluppo. A questo riguardo basti pensare alla concreta possibilità che hanno le Reti di farsi accompagnare, suddividendone i costi, da un Manager di Rete capace di apportare una valida gestione manageriale alle imprese, tipicamente PMI, in sinergia con gli imprenditori.
Da questo punto di vista penso soprattutto, ma non solo, alle aziende artigiane. Se il “Made in Italy” non esisterebbe neppure senza di loro, vero è che anche per questa aziende loro è venuto il momento di mettere in campo nuovi modelli di approccio al mercato, nuove modalità di gestione e di proposizione ai Clienti.
Una buona gestione è indispensabile alle PMI per stare sul mercato e competere, a maggior ragione se si è deciso di intraprendere progetti di internazionalizzazione.
Alla luce delle due Reti d’impresa già costituite posso affermare che le aziende interessate e coinvolte in questi processi di aggregazione ne hanno guadagnato sia in termini di dinamismo che di effettive e concrete possibilità di business.
All’inizio citavo anche i valori. Cosa c’entrano nel “fare impresa” i valori? C’entrano in quanto nelle aggregazioni i valori e le modalità attraverso le quali questi si esplicano giocano un ruolo importante: progettualità comune, condivisione di obiettivi, scambio regolato di know how, stare assieme..
Senza avventurarmi in terreni per me scoscesi ma solo recuperando qualche nozione di storia economica appresa all’Università, mi piace notare come la ricerca della soluzione alla crisi abbia già indicato a molti la necessità di recuperare i “valori” che consentirono alla prima generazione di imprenditori di crescere e dare vita a molti dei loro sogni.
E’ arrivato il momento per la generazione attuale di imprenditori di mettere in campo ed in gioco i loro nuovi valori e di condividerli.
Buon lavoro, buon lavoro a tutti
- Dott. Federico Sambuco | www.retedimprese.it -
Allerdings ghostwriter preise war das problem in früheren zeiten viel akuter als heute ghostwriting legal.